Da vari anni Vincenzo De Luca sostiene che la Regione Campania è all’avanguardia in Italia in termini di efficienza. L’ha detto anche venerdì scorso a Napoli nel corso della prima giornata di “Repubblica delle idee”. Noi non siamo convinti di ciò. Riteniamo che l’emiro menta sapendo di mentire. Per questo motivo abbiamo cercato su Internet le ultime ricerche che valutano, sulla base di uno studio scientifico dei dati, l’efficienza delle regioni. Ecco quello che è venuto fuori.
1) RATING QUALITATIVO 2020 DELLE REGIONI SECONDO LA FONDAZIONE ETICA
La Fondazione Etica, è una fondazione nazionale, indipendente e no-profit, costituitasi a Milano nel 2008. È un centro di ricerca che unisce studio, progettualità e attività pratiche.
La finalità dell’ analisi “Il rating qualitativo delle regioni” è misurare e comparare la trasparenza, integrità ed efficienza delle Regioni italiane: effettuata nel primo semestre 2020, essa si basa sui dati pubblicati dalle Regioni stesse sui rispettivi siti web in base agli obblighi di pubblicazione stabiliti dalla norme vigenti. Si tratta di dati aggiornati al 2019 o, ad esempio nel caso dei dati di bilancio, al 2018.
L’obiettivo del Rating Pubblico è diagnosticare lo stato di salute delle PA – e in questo caso specificamente delle Regioni - arrivando a mapparne capacità istituzionale e qualità della spesa pubblica. Il Rating Pubblico fornisce una base conoscitiva oggettiva su cui incardinare una seria “due diligence” delle Pubbliche Amministrazioni da parte dei Governi e, da lì, un’azione di miglioramento del loro rendimento complessivo.
Per far questo, il Rating Pubblico valuta non le politiche, ma la macchina amministrativa che quelle politiche produce. Analizza, in un’ottica di sostenibilità ESG (Enviromental, Social, Governance), sei aree relative alla capacità amministrativa delle Amministrazioni Pubbliche: Bilancio, Governance, Gestione del personale, Servizi e rapporto con i cittadini, Appalti e rapporto con i fornitori, Ambiente.
Il quadro che esce dall’analisi comparata delle Regioni sulla base del Rating Pubblico sembra confermare sostanzialmente quello dell’analisi 2018, ma con alcune variazioni significative.
Tra queste, merita una segnalazione positiva quella riguardante tre Regioni del Sud - Molise, Basilicata e Puglia – che, pur ottenendo anche nel 2020 un Rating Pubblico sotto la sufficienza, dimostrano un trend di miglioramento rispetto al passato: alla luce dei loro dati economici di contesto non era scontato.
ll Nord e il Centro Italia occupano la parte alta del ranking del Rating Pubblico, mentre il Sud si concentra totalmente nella parte bassa, con cinque Regioni in classe di Rating Weak e tre in Poor. La terzultima, in Rating Poor, è la Campania.
2) EDIZIONE 2021 DEL PROGETTO “LE PERFORMANCE REGIONALI” DEL C.R.E.A. SANITÀ
Pubblicata nel 2021 la nona edizione dell’analisi delle ‘Perfomance regionali’. Il ranking è frutto di una metodologia di valutazione ...
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