Mia considerazione: anche a me sono giunte voci di omelie paoline partigiane e
politiche. Aggiungerei che assolvere il peccatore (ma pentito) è uno dei
fondamenti della morale alfonsiana che, notoriamente si opponeva a quella
giansenista. Quando, però, i peccati sono reati, questi reati toccano la
sfera della gestione della cosa pubblica e tendono a favorire addirittura la
malavita organizzata, allora la cautela è d'obbligo. "Forse" il consiglio
da dare a padre Paolo è che questa problematica è meglio venga affrontata in
ottica giansenista, altrimenti, come ho già scritto, per ricambiare il favore
ad un amico si diventa apostoli del peccato, in questo caso, di reati, il che,
come si sa, "è reato di per sè ( apologia di reato?).
Alfonso Ragosa - 2/12/2011
Ogni cittadino ha il diritto di dire la opinione in merito ad un fatto.
che questo cittadino sia un prete questo non significa assolutamente nulla
anche quando sono di sinistra certi sacerdoti esprimono e prendono delle
posizioni cosa c'è di male? Diversamente quando è la chiesa
cattolica apostolica romana in quel caso è interferenza in quando è uno
stato straniero che vuole intervenire negli affari interni di un paese sovrano.
al rigor del vero non abbiamo più come stato italiano una
Sovranità. anche se poi i preti appartengono ad entrambe le
parrocchie.STATO- CHIESA Nel merito io credo che padre saturno come
padre vicidomini possono sostenere l'innocenza di una persona in questo caso
Gambino in modo leggittimo fatto salve poi i
risultati processuali e solo allora che potremmo avere le idee tutti un
pò più chiare su ciò che veramente è avvenuto. Cosa diversa è la condanna
politica che come nel caso di Pagani che comunque fa rimanere di stucco i
cittadini che si pongono la domanda ma l'opposizione dov'era?A me
viene da ridere pensando a dove era.
Ferraioli Domenico - 2/12/2011
Mimì, se le proprie considerazioni padre Paolo le
facesse extra omelia e in un bello e ridente paesino della Val Camonica nulla
osta, ma il fatto è che le fa durante l' omelia e a Pagani che, nonostante
tutto, era, e, e rimane terra di camorra....quindi meglio evitare......
altrimenti si aggiungerebbe ai tanti religiosi che Isaia ha reso noti nel suo "
I PRETi e I Mafiosi". Visto come si sono messe le cose, ma veramente ne vale
la pena? Si dia conforto religioso e morale in privato evitando la
spettacolarizzazione dei drammi personali!
Alfonso Ragosa - 2/12/2011
Isaia Sales, quando ha parlato dell'affiancamento e/o
favoreggiamento della chiesa alle mafie e camorra, quanche Vescovo della zona se
nè risentito.
Allora per l'ennesima volta dico e vi dico che i nostri uomini
migliori e i nostri umili pensieri erano nel giusto quando hanno affermato o
pensato quelle, definite da qualcuno, NEFANDEZZE dette e scritte solo per
discr...
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