Segnalo l’editoriale che Sebastiano Messina ha dedicato ad un post del deputato e sottosegretario dei Cinque Stelle Stefano Buffagni scritto a seguito dell’asta dei Buoni del tesoro poliennali. Ecco la parte iniziale: “Ex malo bonum, ammonivano i saggi romani duemila anni fa. Non malum sed bonum annunciano oggi i tribuni grillini. E il principio è davvero rivoluzionario, perché la negazione della realtà, il capovolgimento dei fatti, il ribaltamento della verità consentono di non deludere mai i propri elettori. E’ dunque da incorniciare, come un capolavoro dell’art noveau della comunicazione politica, l’articolo sul Blog delle Stelle, che non è un sito qualunque ma l’unica sede ufficiale del principale partito di governo, il Movimento 5 Stelle. Un post firmato da Stefano Buffagni, deputato e sottosegretario, oltre che dottore commercialista. Cosa c’era scritto di così rivoluzionario? C’era la notizia della pessima asta dei titoli di Stato, ma presentata come uno strepitoso successo del governo giallo-verde. Titolo: «Ottimi segnali per l’economia italiana, sold out per l’asta dei Btp». Ottimi segnali? Si, perché «la domanda è stata superiore all’offerta», spiegava dotto Buffagni, concludendo con una domanda: «Che dite, la leggeremo questa notizia sui giornali?». No, non l’hanno letta. Perché i giornali hanno riportato un’altra notizia, quella vera: e cioè che la fiducia degli investitori verso l’Italia è in calo, e per vendere quei Btp il Tesoro ha dovuto offrire quattro miliardi di interessi in più. Ma questo segnale – pessimo, da ogni punto di vista – è diventato «ottimo» per i grillini…(Ottimi segnali andiamo a picco; La Repubblica, 2/9/2018).
Edited by Franco Pelella - 14/12/2021, 11:22
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