Replying to Non è vero che il funzionamento delle regioni del Nord è simile a quello delle regioni del Sud

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  1. Posted 8/8/2020, 16:23
    Commentando lo stato del decentramento regionale in Italia lo storico Aurelio Musi ha fatto la seguente riflessione: «…i tratti comuni all’intera storia dell’istituto regionale dopo il 1970, macchina di consenso politico più che di buon governo territoriale, sono stati l’abnorme sviluppo della macchina burocratica, del personale, l’uso clientelare delle risorse e lo sperpero dei fondi statali trasferiti, la gestione delle emergenze meno per ricostruire efficacemente dopo le catastrofi e più per instaurare solidi rapporti fra politica e affari con la conseguente contiguità con la criminalità organizzata. Il pensiero corre, ovviamente, alla ricostruzione dopo il terremoto del 1980 in Campania. Questi tratti sono andati accentuandosi, producendo una sostanziale unificazione di comportamenti fra Nord e Sud, col trasferimento, fra anni Novanta e Duemila, di ulteriori competenze e poteri alle regioni soprattutto in materia sanitaria. Le conseguenze? Le abbiamo vissute nella seconda fase del Covid e le stiamo vivendo in questa terza fase. La regione Lombardia esce con le ossa rotte dalla gestione della pandemia. Ma il tanto decantato "modello Campania" sta scricchiolando alla luce dei provvedimenti recenti della magistratura. Insomma, forse è giunto il momento di fare marcia indietro. Occorre oggi più Stato, meno decentramento regionale» (Inchiesta Covid, scricchiola il modello Campania; La Repubblica-Napoli, 6/8/2020). Sono d’accordo con il professor Musi sul fatto che oggi occorre più Stato e meno decentramento regionale ma non condivido la sua opinione sul funzionamento delle regioni del Nord e del Sud. Non è vero che dopo il 1970 i tratti comuni della storia dell’istituto regionale sono stati l’essere macchine di consenso politico piuttosto che di buon governo territoriale. La famosa ricerca sul funzionamento delle regioni italiane svolta dal team del sociologo statunitense Robert Putnam agli inizi degli anni ’90 del secolo scorso ha messo in luce differenze sostanziali nel funzionamento delle regioni del Nord e delle regioni del Sud, con le regioni del Nord caratterizzate, a differenza di quelle del Sud, dal buon governo. Negli ultimi decenni non c’è stata una sostanziale unificazione di comportamenti e le differenze nel funzionamento delle regioni del Nord e delle regioni del Sud sono rimaste sostanzialmente immutate. Se guardiamo, per esempio, a due importanti indicatori come il funzionamento del sistema sanitario o la capacità di spesa (in particolare dei fondi europei) vediamo tutte le differenze ancora esistenti. E’ notorio, in particolare, che permane l’esodo dei malati meridionali presso le strutture ospedaliere del Nord. Il fatto che la regione Lombardia sia uscita con le ossa rotte dalla pandemia non deve necessariamente comportare un giudizio negativo su tutte le regioni del Nord; in Lombardia c’è una specificità data sia dalla virulenza del virus sia dalla particolare incapacità di quella specifica classe dirigente leghista.

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