Replying to Non hanno sbagliato solo i governanti leghisti della Lombardia (anche De Luca ha fatto i suoi errori)

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • :huh:^_^:o:;):P:D:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
      :wub::angry::(:unsure::wacko::blink::ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
      <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:

  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 12/4/2020, 10:38
    Mi meraviglio che Gianni Barbacetto, un giornalista de Il Fatto Quotidiano, volendo criticare la gestione della sanità della Regione Lombardia nelle scorse settimane, paragoni questa gestione con quella di Vincenzo De Luca in Campania (vedi l’articolo I Badoglio milanesi sono molto peggio di De Luca sceriffo del 9 aprile). In questo modo ha fatto un assist graditissimo a chi, fino a poco tempo fa, era considerato un nemico de questo giornale. Il problema è che vengono paragonati i grossi errori commessi dai governanti leghisti lombardi con l’attivismo di De Luca ma il paragone è improprio sia perché la situazione del contagio in Lombardia non è confrontabile con quella della Campania, sia perché viene citata come eccellenza sanitaria un solo ospedale campano (il Cotugno) mentre la situazione della sanità campana è tutto fuorchè rosea (molti ospedali sono chiusi, i pronto soccorso sono al collasso da una vita, in alcuni ospedali i malati sono ancora sulle barelle, mancano medici e infermieri, molte competenze sono passate alla sanità privata, ecc. ecc.) sia perché quello che è stato sempre contestato (e messo in ridicolo) di De Luca non è il suo attivismo ma il suo atteggiamento da sceriffo. Nella gestione della crisi De Luca ha fatto certamente il proprio dovere (più o meno come gli altri governatori delle regioni italiane) anche se con la sua sovraesposizione mediatica ha dato la sensazione di essere più efficiente di quanto non sia. Ma il suo atteggiamento da “dittatore dello Stato di Bananas” gli ha fatto commettere alcuni errori gravi: ha fatto svolgere un concorso con centinaia di partecipanti agli inizi di marzo (in piena crisi coronavirus), ha evocato l’esercito anche quando si trattava di fare semplici controlli su una popolazione che (anche in Campania) nella sua grande maggioranza ha rispettato il divieto di uscire, ha deciso di far mettere in quarantena chi viene sorpreso ad uscire senza un motivo valido, ha negato (unico governatore in Italia) la possibilità della consegna a domicilio di pizze e pasti, ha evocato la fucilazione (salvo poi dire che non siamo in Cina) come giusta punizione per chi sgarra, ecc. ecc.

Review the complete topic (launches new window)