Replying to Il Mezzogiorno tra leghisti e terronisti

  • Create account

    • Nickname:
  • Enter your Post

    •              
           
       
      FFUpload  Huppy Pick colour  HTML Editor  Help
      .
    •      
       
      Clickable Smilies    Show All
      .
  • Clickable Smilies

    • :huh:^_^:o:;):P:D:lol::B)::rolleyes:-_-<_<:)
      :wub::angry::(:unsure::wacko::blink::ph34r::alienff::cry::sick::shifty::woot:
      <3:XD:*_*:];P:XP:(:=)X):D:>.<>_<
      =_=:|:?3_3:p:;_;^U^*^^*:=/::*::b::f:

  •   

Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 31/10/2011, 21:20
    Come era prevedibile i leghisti hanno utilizzato un recente articolo di Luca Ricolfi (Rispetto all'Italia il Sud è un altro mondo, dove poco è a norma e si vive fuori dalle regole; Panorama, 19/10/2011) per portare un nuovo attacco al Mezzogiorno. Il Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia Davide Boni ha approfittato di quest’articolo per scrivere (Nord e Sud, due realtà contrapposte; La Padania, 23/10/2011) che “Il Nord non ha più voglia di continuare a trascinare una parte del Paese che vive in una realtà parallela, dove ancora oggi vige la legge del più furbo e del più disonesto”. Si tratta dell’ennesima polemica anti-meridionale della Lega Nord. Non ha detto niente di strano, quindi, il politologo Mauro Calise quando ha ricordato (Mezzogiorno ultimo treno per la crescita; Il Mattino, 24/10/2011) che “Oggi il governo italiano è ostaggio di un partito che ha fatto della politica anti-meridionalista la propria principale bandiera e criterio di identità. Sottraendo sistematicamente risorse – perfino quelle europee – destinate alle regioni del Sud. Ma, soprattutto, operando un quotidiano lavorio di smantellamento dell’immagine del Mezzogiorno, facendolo diventare lo stereotipo di tutti i mali di cui soffre il Paese. Un vero e proprio tabù”. Ma il professor Calise non ha sbagliato neanche quando ha criticato il governo italiano per non aver attivato tutte le sue energie per tentare di colmare il divario tra Nord e Sud. Il suo articolo era rivolto esclusivamente a criticare, giustamente, il governo Berlusconi per i grossi ritardi della sua politica meridionalistica; esso non ha per niente affrontato il tema delle responsabilità e delle cause del sottosviluppo del Mezzogiorno. Ha fatto, quindi, una forzatura il direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco Demarco quando nel suo blog (Mauro Calise, L’ultimo arrivato tra i terronisti; 24/10/2011) ha accusato il professor Calise di essere un terronista, cioè di voler difendere a tutti i costi il Mezzogiorno dimenticandosi delle responsabilità enormi dei residenti e del discredito prodotto dall’emergenza rifiuti, dalla classe dirigente meridionale, dalla criminalità e dalla bassa moralità pubblica.

    28/10/2011

Review the complete topic (launches new window)